L’ultima volta che abbiamo suonato dal vivo, anche se era una diretta televisiva/streaming, è stato il 25 dicembre del 2020. Prima del nostro concerto di Natale, l’ultimo vero concerto, è stato quello dell’11 settembre 2020 quando suonammo il nono concerto di Rietto che chiuse la prima stagione di questi concerti per 60 persone, sedute su delle presse in un campo. Quel concerto è diventato un disco che uscirà tra qualche giorno e quei concerti sono diventati un documentario che potete trovare QUI.
Ora che da un mese è primavera abbiamo capito che l’estate sarà molto simile a quella passata e comunque anche se sarà diversa non lo sarà così tanto, abbiamo deciso di riorganizzarci con le presse, il tabellone con le lampadine, qualche birra da bere, una sigaretta da fumare, un palco per suonare perché questo è quello che facciamo, suoniamo per delle persone che ci ascoltano.
Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di preparazione del campo, e poi vediamo a quali condizioni si potrà aprire e suonare. Quest’anno troveremo una soluzione per il bagno e oltre a questo, appena sarà possibile, pubblicheremo qui le modalità di partecipazione, novità etc etc.
Non si può suonare, almeno non come una volta, e abbiamo deciso di trovare una soluzione a questa incresciosa situazione. Si chiama Rietto ed è la nostra sala prove.
Nel nostro paese – QUI si trova un riassunto per chi non ne ha mai sentito parlare prima – c’è questa meravigliosa sala prove, Rietto appunto, di cui abbiamo parlato QUI, lì davanti c’è un pezzetto di terra con della bella erba verde dove abbiamo arrangiato un palco e delle sedute. Abbiamo preso il calendario e abbiamo detto: suoneremo i venerdì, di luglio, e magari di agosto e magari di settembre, chi lo può sapere? Dipenderà dalle persone che vorranno venire, sedersi su una pressa di fieno, ascoltare con calma un concerto elettrico vero per 40 persone alla volta. Siamo disposti a suonare per tutti coloro che vorranno venire, tanti o pochi che saranno. Un segno di stabilità, magra per carità, nell’incertezza confusa e globale che fa da basso continuo a questo 2020.
Il luogo ci è caro, tutte le nostre canzoni sono nate e cresciute lì, tutti i nostri concerti sono partiti e ritornati lì e ci è sembrata una buona idea quella di organizzarci a “casa” per farla vivere questa nostra cara esterina, anche lei.
Funzionerà più o meno così. Saranno eventi privati, per accedervi oltre che pagare un contributo sarà necessario essere iscritti all’Associazione Culturale Curaro Dischi. A questo indirizzo www.esterina.it/live trovate il sistema per iscriversi e partecipare. Nei prossimi giorni vi daremo ulteriori e dirimenti informazioni.